L’AP Bricocasa Monopoli nonostante gli infortuni e i malanni di stagione, stringe i denti, vince a Brindisi sul campo dell’Invicta 80-66 e conquista il primo posto in classifica. Grande merito di un gruppo affiatato che risponde bene alle chiamate di coach Zurlo.
Per commentare il momento dell’AP abbiamo sentito Andrea Bruni, ingegnere ed imprenditore nella vita, instancabile atleta sul campo di basket.
Barese e monopolitano d’adozione dopo i mondiali over 40 continua a dare il tuo contributo all’AP. Come vedi questo campionato?
“Questa riforma dei campionati purtroppo ha contribuito ad abbassare di molto il livello generale del campionato e le squadre attrezzate sono davvero poche. Trovo interessanti i progetti di qualche società che punta a valorizzare i giovani, senza badare più di tanto al risultato del campo”.
Domenica a Brindisi hai avuto minuti importanti, segnato 4 punti di cui una bella schiacciata al termine di un’azione corale di recupero difensivo. Come ci si sente?
“Purtroppo in questa stagione non ho ancora meritato di entrare in modo deciso nelle rotazioni del coach e quindi ogni volta che ho pochi minuti a disposizione cerco sempre di dare il massimo. È chiaro che riuscire a compiere certi gesti atletici in partita alla mia età mi rende orgoglioso del lavoro fisico ed atletico che svolgo tutte le settimane con l’obiettivo di continuare ad essere il Capitano della Nazionale italiana Over 40”.
Quali margini di crescita hanno i ragazzi della formazione?
“La nostra formazione è composta da un mix di veterani e giovani. La nostra possibilità di crescita è strettamente legata alla voglia che i giovani dimostrano nel volersi migliorare durante la settimana e dalla possibilità che abbiamo di giocare insieme per rodare i meccanismi di squadra”.
La prossima gara a Monopoli contro Martina dell’ex Fabrizio Masciulli ci presenti l’avversario?
“In realtà è dall’inizio dell’anno che sostengo che una squadra come noi non deve badare troppo alle caratteristiche del singolo avversario, ma deve scendere in campo feroce per cercare subito di aggredire e vincere le partite. Martina è una squadra che cercherà di alzare il ritmo difensivo per darci fastidio, ma saremo sicuramente in grado di imporre il nostro gioco anche stavolta”.