I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari hanno arrestato un uomo di Monopoli (BA) con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Oltre alla misura cautelare della custodia in carcere, le autorità hanno disposto il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 80 mila euro, somma considerata il provento dell’attività illecita.
Un’indagine complessa su un traffico internazionale di droga
L’operazione è frutto di un’indagine approfondita condotta dalla Compagnia di Monopoli, sotto il coordinamento del I Gruppo Bari. Gli investigatori hanno scoperto un’organizzazione criminale ben strutturata e dedita al traffico di sostanze stupefacenti su scala internazionale.
L’uomo arrestato aveva creato un canale di approvvigionamento dagli Stati Uniti, in particolare dalla California, per importare marijuana di diverse qualità e con differenti livelli di principio attivo.
Il meccanismo di importazione della droga
La droga veniva spedita all’interno di pacchi provenienti da una presunta società di commercio di ricambi per moto. Il destinatario dichiarato non era direttamente coinvolto, mentre l’indirizzo di consegna era falso, con una via esistente ma un numero civico inventato.
Il meccanismo di consegna prevedeva che:
- Il corriere, al momento della consegna, contattasse il numero telefonico riportato nelle informazioni di tracking.
- L’indagato organizzava un punto di consegna improvvisato.
- Le utenze telefoniche utilizzate erano intestate a soggetti extracomunitari non presenti nell’anagrafe italiana.
Una volta ricevuta la droga, l’uomo procedeva al pagamento in bitcoin al fornitore statunitense. Le vendite al dettaglio venivano poi organizzate tramite messaggistica istantanea su Telegram, utilizzando corrieri nazionali per la distribuzione.
Arresto e sequestro dei proventi
L’operazione si è conclusa con l’arresto del responsabile, che è stato trasferito presso la casa circondariale di Bari. Gli inquirenti hanno calcolato che l’attività illecita abbia generato proventi per circa 80 mila euro, cifra che è stata sequestrata preventivamente per una futura confisca per sproporzione.
L’impegno della Guardia di Finanza contro il narcotraffico
L’azione della Guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con la Procura della Repubblica, conferma l’impegno costante delle Fiamme Gialle nella lotta al traffico di droga e nella tutela della sicurezza pubblica. Lo spaccio di stupefacenti, soprattutto attraverso i canali digitali, rappresenta una delle sfide più complesse per le forze dell’ordine, richiedendo indagini sofisticate e un’azione tempestiva per smantellare le organizzazioni criminali.
Il principio di presunzione di innocenza
Si ricorda che l’indagine è attualmente nella fase preliminare e che, in base alla legge italiana, l’indagato deve essere considerato innocente fino a sentenza definitiva. Sarà compito del processo accertare le responsabilità e confermare le accuse.
La diffusione di questa notizia è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Bari ai sensi del D.lgs. n. 188/2021, in quanto ritenuta di interesse pubblico per la lotta ai reati economico-finanziari e per la tutela della salute e della sicurezza collettiva.