La Scuola Basket Delfini Monopoli si accinge ad iniziare la sua trentacinquesima stagione di attività, un piccolo record di longevità per un sodalizio che ha sempre guardato alla formazione dei più giovani come al suo target principale.
Tra le principali novità che contrassegneranno questa ripartenza vi è sicuramente l’ufficializzazione di un’altra bella collaborazione, in realtà nata spontaneamente già da tempo: i Delfini hanno infatti immediatamente simpatizzato con i Seagulls, una realtà cestistica nata qualche anno fa in modo autenticamente “orizzontale” dalla iniziativa di tanti ragazzi monopolitani, molti dei quali hanno iniziato ad amare la pallacanestro proprio praticandola tra le fila della Scuola Basket.
Così si esprime Angelo Barnaba circa questa nuova opportunità:
“Sono sempre rimasto piacevolmente sorpreso dall’educazione e dal rispetto dei giovani che portano avanti i Seagulls, qualità divenute ormai purtroppo rare e per questo ancora più apprezzabili. In loro ho rivisto lo spirito che mosse me ed altri amici quando, più di 30 anni fa, decidemmo di iniziare ad occuparci di basket passando dal divertimento del campo ad un altro ruolo, più impegnativo, come quello di chi deve dirigere un sodalizio sportivo.
Credo che viviamo tempi complessi, nei quali il valore della cooperazione debba essere compreso ed esaltato. E’ l’unico modo per valorizzare le risorse scarse, in termini economici, di impiantistica, di atleti e figure tecniche. Delfini e Seagulls hanno deciso di guardare avanti, superando ogni tipo di riserva mentale, per intraprendere un percorso comune di crescita. In nome dell’inclusione, che è sicuramente il nostro, straordinario!, minimo comune denominatore: nella visione che condividiamo, infatti, la pallacanestro deve essere di tutti coloro che la vogliono praticare. Ci siamo posti l’obiettivo di operare sempre coniugando la qualità del nostro impegno con la necessità di garantire a tutti la possibilità di GIOCARE, di divertirsi con lo sport dei canestri. E, nel caso dei più piccoli, di utilizzare il basket come mezzo per educarsi alla vita. Insomma, abbiamo iniziato un grande progetto, che lasceremo aperto a chiunque in futuro volesse condividere questa nostra idea, quale che sia la disciplina sportiva di appartenenza: perché uniti si è più forti, perché uniti si vince sempre”.