Con l’arrivo dell’estate, Monopoli si riempie di turisti che arrivano da ogni parte d’Italia e del mondo per ammirare il suo centro storico, la Cattedrale e le spiagge cristalline. Ma dietro la bellezza delle sue strade medievali e il via vai di visitatori, si nasconde un problema serio che colpisce chi qui ci vive tutto l’anno: il parcheggio diventa un vero incubo. Le auto aumentano esponenzialmente, i posti restano sempre gli stessi. E il caos cresce, giorno dopo giorno.
Residenti in difficoltà
Nel centro storico e nelle zone limitrofe, i residenti vivono una vera e propria odissea ogni volta che devono parcheggiare sotto casa. Dopo una giornata di lavoro, tornare a casa può trasformarsi in un tour estenuante per le strade del paese, alla ricerca disperata di un posto auto. Le strisce blu ci sono, ma mancano completamente spazi riservati a chi abita qui.
Il Comune di Monopoli non ha mai previsto l’istituzione di stalli gialli dedicati ai residenti, come invece avviene da anni in molte altre città italiane. Questo significa che un abitante del centro non ha alcuna priorità o agevolazione.
Il problema si aggrava ulteriormente perché alcuni parcheggi pubblici strategici sono stati chiusi. L’area dell’ex cementeria, che potrebbe ospitare centinaia di auto, è chiusa. Non si sa ancora se per quest’estate sarà aperta o meno
Soluzioni temporanee
Il Comune ha attivato un servizio “park and ride” gratuito: si può lasciare l’auto in zone più distanti e prendere una navetta per il centro. Ma non basta. I residenti chiedono soluzioni più efficaci e durature .
Altre città si organizzano meglio
In molte città turistiche italiane, i residenti hanno parcheggi riservati:
- Bari: I residenti nella Zona a Sosta Regolamentata (ZSR) possono ottenere un contrassegno annuale al costo di 30 euro, che consente la sosta gratuita nelle aree designate. Un secondo contrassegno ha un costo di 300 euro l’anno
- Como: prevede posti auto riservati e abbonamenti agevolati per i residenti .
- Alassio: applica tariffe ridotte per i residenti nelle aree di sosta a pagamento .
Nella vicina Polignano a Mare
Anche a Polignano a Mare, durante l’estate, trovare parcheggio è difficile per i residenti. Il Comune ha introdotto il Piano Urbano della Mobilità e della Sosta (PUMS) per gestire la situazione.
Pass per residenti
Dal 17 giugno 2024, i residenti possono richiedere un pass per parcheggiare in determinate zone. Il pass costa 2 euro e vale per un solo veicolo. Ogni famiglia può avere al massimo due pass. Anche i proprietari di seconde case possono richiederlo per un veicolo.
Zone di sosta
Il centro storico e le aree vicine sono regolamentate. Ci sono zone a pagamento (strisce blu) e zone riservate ai residenti. Le tariffe variano: 1,50 €/h in centro, 1 €/h in periferia.
Conclusione
Il caso di Monopoli non è isolato, ma la mancanza di una visione a lungo termine è evidente. Mentre il turismo cresce e porta ricchezza al territorio, i residenti vivono un disagio quotidiano che mina la qualità della vita. Non si tratta di essere contro il turismo – anzi, tutti riconoscono che è una risorsa fondamentale per l’economia locale – ma di trovare un equilibrio che rispetti chi in questa città ci vive tutto l’anno.
La soluzione non è impossibile da trovare. Servono strisce gialli riservate, abbonamenti residenti, navette più frequenti e, soprattutto, la volontà politica di affrontare il problema in modo strutturale.
Monopoli è indubbiamente una delle perle della Puglia, con il suo centro storico affacciato sul mare e le sue tradizioni millenarie. Ma per essere davvero una città vivibile e accogliente, deve trovare l’equilibrio tra accoglienza turistica e qualità della vita dei suoi abitanti.
L’estate è appena iniziata e già i primi segnali di criticità sono evidenti. Serve un piano integrato per la gestione del traffico e dei parcheggi, che guardi oltre l’immediato e pensi al futuro della città. I residenti non chiedono privilegi, ma semplicemente il diritto di vivere dignitosamente nella propria città. E questo diritto, prima o poi, dovrà essere riconosciuto.