Nella sedicesima giornata di Serie C NOW, il Monopoli ottiene una vittoria fondamentale sul campo del Potenza, imponendosi per 1-0 al termine di una partita intensa e ricca di emozioni. Decisivo il gol di Grandolfo nella ripresa, che capitalizza un errore della retroguardia lucana.
Primo tempo: ritmi alti ma nessun gol
La partita si accende subito con occasioni da entrambe le parti. Al 3’, il Monopoli va vicino al vantaggio con Grandolfo, che insacca di testa su assist di Vazquez, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte, è il Potenza a sfiorare il gol: D’Auria chiama Vitale a un intervento decisivo per evitare lo svantaggio.
L’equilibrio e l’intensità caratterizzano tutta la prima frazione, ma la poca precisione sotto porta impedisce alle due squadre di sbloccare il match. La migliore occasione capita ai padroni di casa: un’azione ben orchestrata da Novella e Caturano libera D’Auria, che colpisce il palo a portiere battuto, chiudendo di fatto il primo tempo sullo 0-0.
Secondo tempo: Grandolfo decide il match
La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, con il Potenza che parte forte. Al 50’, Caturano sfiora il gol con una torsione di testa che lambisce il palo. Sul capovolgimento di fronte arriva però l’episodio che cambia la partita. Al 54’, un errore di Milesi, che cincischia con il pallone, permette a Grandolfo di rubare la sfera e battere Alastra con freddezza, portando il Monopoli sull’1-0.
Dopo il vantaggio, gli ospiti si abbassano e lasciano l’iniziativa al Potenza, che cerca il pari con insistenza. I lucani provano a sfruttare la girandola dei cambi per aumentare il ritmo e creare pericoli, ma il Monopoli si chiude con ordine. La difesa pugliese, guidata da un attento Vitale, respinge ogni tentativo e non corre ulteriori rischi fino al triplice fischio.
Tre punti d’oro per il Monopoli
Con questa vittoria, il Monopoli si rilancia in classifica, confermando solidità e cinismo in una partita complicata. Il Potenza, nonostante una prestazione generosa e alcune buone occasioni, non riesce a concretizzare e paga a caro prezzo l’errore che ha deciso la gara.