Il Sudestival festeggia quest’anno il traguardo dei 25 anni, affermandosi come uno degli appuntamenti più importanti per gli amanti del cinema italiano emergente. Michele Suma, direttore del festival, ha raccontato in un’intervista esclusiva a Lifestyleblog.it i momenti più significativi di questo quarto di secolo e le aspirazioni future di un evento unico nel suo genere.
Il grande schermo degli esordi
Ripercorrendo la storia del Sudestival, Michele Suma ha sottolineato come il festival si sia sempre contraddistinto per il suo ruolo di trampolino di lancio per giovani registi italiani. “I momenti più significativi sono stati quelli in cui abbiamo individuato e sostenuto registi che, poco dopo, sono approdati a festival internazionali come Venezia”, ha dichiarato Suma. Tra i tanti nomi emersi grazie al Sudestival, il direttore cita Francesco Costabile, Claudio Giovannesi e Giorgio Diritti, sottolineando il valore dell’iniziativa come vetrina per il cinema italiano emergente.
Un festival unico: “Lungo un inverno”
Ciò che rende il Sudestival davvero speciale è la sua formula unica, che si estende su otto weekend durante i mesi invernali. Con 52 proiezioni, 57 ospiti e 27 giornate di cinema, il festival offre un’esperienza completa e variegata per il pubblico. “È una formula insolita, ma apprezzatissima, che permette agli spettatori di seguire il festival in base ai propri interessi e tempi”, spiega Suma.
Lo spazio per i giovani e i più piccoli
Il Sudestival non è solo una piattaforma per le opere prime e seconde, ma si distingue anche per la sua attenzione alle nuove generazioni. La sezione “Sudestival Kids” ha coinvolto oltre 400 bambini delle scuole primarie, introducendoli al mondo del cinema d’animazione grazie alla guida di Marino Guarnieri, direttore della sezione e presidente dell’Associazione Italiana Film d’Animazione. Quest’anno, inoltre, nasce “Sudestival Baby”, un’iniziativa sperimentale dedicata ai bambini della scuola dell’infanzia.
“L’obiettivo è quello di avvicinare i più giovani al cinema e, soprattutto, alla sala cinematografica, rendendola una scelta qualificata per il loro tempo libero”, afferma Suma.
Premi e riconoscimenti speciali
In occasione del 25º anniversario, il Sudestival omaggia due grandi protagonisti del cinema italiano: Claudia Gerini e Massimo Ghini, che riceveranno rispettivamente il Premio “Eccellenti Visioni” e il Premio “Alla Carriera”. “Claudia Gerini ha dato vigore ai suoi personaggi con una brillantezza unica, mentre Massimo Ghini ha dimostrato una versatilità straordinaria tra cinema e teatro”, commenta il direttore.
Il futuro del Sudestival
Guardando avanti, Michele Suma immagina un Sudestival sempre più radicato nella sua missione di promozione del cinema italiano e di incontro con gli autori. “Il nostro obiettivo è rimanere un luogo di scoperta per il cinema invisibile, dando spazio a quelle opere che altrimenti non troverebbero spazio nelle sale”. Con il suo approccio conviviale e collettivo, il Sudestival continua a essere un “banchetto cinematografico” in cui il pubblico può emozionarsi, riflettere e condividere la magia del grande schermo.